non so decidermi tra gl'interrogativi e il fiore, forse il fiore, sì prevale "come un fiore" in attesa, ma tutta mi piace, rich.
mah, rileggendola tra la prima e la seconda strofa c'è una slegatura, ma ti ringrazio mia cara, sei stata gentile...
dici che non legano invece secondo me si: sono un dialogo tra te e un altro te, uno disincantato l'altro nostalgico ...più che un dialogo però è la volontà dell'uno a convincere l'altro, di qui l'inquietudine che ti impedisce di "attendere tranquillo le stagioni dell'anima".
mi ci ritrovo molto e mi piace moltissimo.
ti abbraccio
eos
E' il filosofo che si fa sentire, ma purtroppo sempre col senno di poi...certo è un dialogo tra me e me, dove come al solito non vince nessuno, forse ci vorrebbe un terzo per decidere, ma poi saremmo anche troppi..insomma eos, grazie, anche per la considerazione sull' apparente slegatura..ti abbraccio
Il tempo perduto va ricercato, e in esso troveremo un pezzo del nostro animo.
Molto bella e vera. Un saluto Andrea.
Secondo me Arturo
la stagione dell'anima
la stai vivendo adesso
nell'attesa di sbocciare
in un prato come un fiore,
nel tuo caso nella vita!
Bacio Marì
le infinite domande di sempre, le cui risposte svaniscono come i ricordi...
Stupenda la chiusa, apprezzatissima!
Un caro saluto e buona serata!
A