PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/10/2011
Nel silenzioso sbadiglio
del Tempo
in una sera d'autunno
la consunta estate si è arresa.
L'olocausto dei sogni
pianterà nuovi giardini
nel mio cuore
e segnerà la fine della notte
col grido di una cicogna.
Nel buio
le parole che mi si agrappano
come lappole
sono solo maschere
appese sul dirupo delle memorie.
Da una finestra lontana
una luce
attende che il racconto finisca.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

poesia della fine, ma anche dell' inizio...quella finestra lontana, con la sua luce, che bella che è...

il 08/10/2011 alle 21:55

l'universale e il contingente(Holderlin, scusa se è poco), Rich.

il 09/10/2011 alle 11:18