PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/10/2002
Spogliati della loro anima
ascoltano e fanno estremizzazione
con il loro corpo.
Esortati
a morire lentamente,
giorno dopo giorno
a consumarsi per
un dio senza tempo.
In un unico viaggio
che accompagnerà l’anima
nell’eterna dimora.
Non sentono le urla
di chi si dispera
in cerca di una voce
e trova il silenzio.
Vogliono amore e
trovano indifferenza e odio.
Riusciranno mai ad aprire
gli occhi ed a vedere
una nuova luce.
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GRAZIE
Un caro saluto
Domenico

il 14/10/2002 alle 18:10

mi paicciono molto i significati densi delle tue aprole ester

il 14/10/2002 alle 18:27

Ti ringrazio
Domenico

il 14/10/2002 alle 19:18

Ne ho scritta una sul genere, Domenico, qualche mese fa, ed è un tema terribilmente difficile.
Ti devi confrontare con chi non riesci a capire e cerchi di dare una dimensione della tolleranza.

Io credo d'aver fallito nel tentativo.

Luigi

il 14/10/2002 alle 23:57

Caro Luigi, un poeta non fallisce mai, può scrivere delle pessime rime, incomprensibili per gli altri, affrontare argomenti difficili da trattare, ma l'idea ed il tema nasce dal suo profondo che è diventato sensibile al problema e cio basta.
Vorrei conoscere il titolo delle tue rime per poterle leggere (cercarle a caso è un po difficoltoso).
Un saluto
Domenico

il 15/10/2002 alle 10:20