Ei ninetta! che sono questi versi drammatici?
Il tuo cuore batterà ancora tanto tempo con noi fidati!
Ti capisco perfettamente poichè anch'io mi sono sentita così un pochino giù, ma ora è passato tutto,
passerà pure a te stellina vedrai.
Buon mercoledì.
T V B . Marygiò
"La luce che cerco... nelle mani degli altri": dipingi già speranza, la tua ansia d'infinito si fa amare, rich.
la vita terrena è solo una piccola parentesi e quando sarà chiusa ...coglie anche me la tua stessa vertigine, ma sono certa che in altra forma la vita continua e che il nostro addio è in realtà solo un arrivederci.
"Nel mistero del mondo
la vita è un travaglio"...lo interpreto come il travaglio doloroso che precede la nascita all'altra vita...dove la luce è eterna e non si consuma.
la tua ansia di infinito...è anche la mia e credo di tutti, così come il timore davanti all'ignoto...penso ci sia un'altra vita, ma non è sicuro purtropp!
bella e condivisa
baci
eos
vorrei saper esprimere il senso di angoscia con la naturalezza che ti è propria
sempre crescente è il mio affetto
ninomario
Una poesia che apre speranze, partendo dall'ansia: malessere comune, percezione del limite, bisogno d'infinito. Condivido il concetto di luce come riflesso degli altri ( anch'io l'ho espresso in precedenti commenti).
" La luce che cerco m'appare negli occhi, nella pelle, nelle mani degli altri". E' bello e valorizza il significato delle relazioni umane.
Un abbraccio.
Paola
un'ansia condivisa, molto sentita anche da parte mia e apprezzata nelle tue parole incisive.
Un abbraccio
Ax
è un'ansia positiva che spinge al raggiungimento di obiettivi che elevano l'uomo verso cose appaganti l'io interiore.
grazie axel.
saluti carii
sono pensieri che vengono a tutti e che non hanno soluzioni, credo..
un abbraccio
ninetta
siamo troppo limitati, di certo sappiamo che la nostra vita dura decine di anni..per il resto è fede.
grazie carissima del bel commento.
ninetta
L'ansia d'infinito riguarda tutti e tutti ci pensiamo, anche se l'dea d'infinito ci rende certi dei nostri limiti.l'infinito è Dio , è luce appagante..Sul piano interiore non abbiamo limiti nel pensare, immaginare e sognare; sul piano esteriore abbiamo limiti rispetto allo spazio e al tempo, un limite stimolante perchè ci spinge a raggiungere nobili obiettivi che tendono o che sono in funzione dell'infinito,I filosofi , i religiosi ci dicono che l'ansia d'infinito passa quando si raggiunge l'infinito cioè Dio.Per travaglio intendo la vita stessa , piena di sofferenze e di tanti perchè.grazie del bel commento cara eos.
un abbraccio
ninetta
grazie Paola ho gradito molto il tuo commento.
un abbraccio
ninetta
La soluzione c'è e ci sarà sempre credimi ninetta,
la nostra essenza di vita è la linfa dell'immenso.
Bacione Mary
Triste ma pervasa di mirabile bellezza....
molto sentita, spero una luce nuova risplenda alleviando sofferenze...
un saluto
Andrea.
un piacere rileggere questa creatura poetica cara ninetta...confermo quanto dissi allora...ti abbraccio, andrea^^
ciao Andrea, grazie per le belle parole..ho trascurato ph, ma ..spero di tornare..
Bella! Mi piace molto il tuo modo di mettere in versi l'anima. Buon Anno Sira