preferenza assoluta: "Dove il pietrisco regge il cielo, e il mio corpo sembra sia conteso", ma tutta è come il reportage di un mondo(che non conosco) fatto d'attesa e d'inesorabilità. ben riuscita, da rich.
è vero, ci sono luoghi più vicini al Cielo, cari all'anima dove l'affanno della vita sembra lontano e ancora più senza senso. Per te è la Majella, luogo in cui sei nato e che dentro di te senti come origine e fine.
hai reso perfettamente la fascinazione e il senso di sospensione tra spirito e carne che coglie, quando lontani "dal mondo", avvertiamo forte il divino, che è anche in noi e che nel frastuono del quotidiano, resta soffocato.
mi piace tantissimo in ogni strofa.
ti abbraccio
eos
ritornare nel paese natio in quelle montagne dove ti sembra d'essere più vicino al cielo, ricordi di vita passata vicino ai tuoi cari...ma è quel paesaggio che ti fa riflettere sull'esistenza, quel luogo dove ti senti nel mezzo tra cielo e terra...un vero luogo di confine.veramente molto bella.
ninetta
ritornare nel paese natio in quelle montagne dove ti sembra d'essere più vicino al cielo, ricordi di vita passata vicino ai tuoi cari...ma è quel paesaggio che ti fa riflettere sull'esistenza, quel luogo dove ti senti nel mezzo tra cielo e terra...un vero luogo di confine.veramente molto bella.
ninetta
ritornare nel paese natio in quelle montagne dove ti sembra d'essere più vicino al cielo, ricordi di vita passata vicino ai tuoi cari...ma è quel paesaggio che ti fa riflettere sull'esistenza, quel luogo dove ti senti nel mezzo tra cielo e terra...un vero luogo di confine.veramente molto bella.
ninetta
"quel punto alto, tra cielo e terra,
è vero luogo di confine."
Quante volte ci ritroviamo a pensare alla "comune corsa senza senso" e rimaniamo attoniti e desiderosi di spazi dove assaporare la vita, certi della fine che ci attende.
Mi ha fatto riflettere e mi è piaciuta.
Ciao
JJ