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Pubblicata il 29/09/2011
Mi hai portato a ballare,
in una di quelle vecchie balere
con i palloncini di carta
e i festoni attaccati al soffitto.
In quei posti antichi dove si beve vino
e ti danno il salame con il pane spezzato.

Mi hai portato a danzare
in quelle sale, dove la sera,
le anime tristi si incontrano,
per non sentirsi inutili,
piccoli esseri fragili in balia della vita.

Mi hai portato a ballare,
un vecchio motivo dimenticato,
che ascoltavamo, nelle osterie, da bambini,
quando bastava accarezzarsi la mano,
per sentisi vicini,
quando bastava essere vivi
per ascoltare l'amore.

Quanto tempo è passato,
forse un secolo almeno,
forse tu sei invecchiata ed io mi sono perso,
e in questa vecchia balera
solo il ricordo è rimasto.
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Ma è un ricordo che vivrà perpetuo.
Bella poesia, nostalgica e toccante al contempo.
Un salutoAndrea.

il 29/09/2011 alle 16:37

Nostalgia di un ricordo che resta intatto nel tempo.
Molto bella e mi piace moltissimo....
Sei bravo Henry....un abbraccio,
helan

il 30/09/2011 alle 01:00

tutto cambia e quello che era un tempo è completamente trasformato...dà tristezza il confronto tra i due piani spirituali all'ascolto dello stesso motivo e su tutto emerge un grande senso di solitudine.
molto bella.
ti abbraccio
eos

il 30/09/2011 alle 09:34