Attirata d'inganno
con soavi cristalli di ghiaccio,
vola ignara una piccola falena
incontro alla tela del ragno.
-Non lo trovi stupendo?
T'unirai a me in un pasto d'amore.
Cercavi in ogni dove
una luce di cui vivere,
e trovandomi hai scoperto
la gioia d'un ultimo volo-
-La mia ricerca era d'una pura luce.
Il veder le tue gemme splendenti
era il mio pianto di liberazione,
il tanto sperato e trovato amore.
Ma povera me, illusa da una magia,
perdutamente tua in un perpetuo incubo-
E mirando il tramonto del sole,
una foglia cade nel vuoto,
la falena spira nel suo sogno d'amore,
il ragno consuma il suo pasto di passione,
d'un inganno condotto a perdizione.
Vola ancora piccola falena
ma della prossima luce diffida.
Anche i diamanti
proiettano ombre.
(Una favola-poesia scritta anni fa,
assieme ad un'amica)