PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/09/2011
E' di nuovo la furia degli ossessi
a parlare, in maniche disciolte
e ansietà pettinate.

C'è il vento che cucina
sincronie di stagione, un sibilo
ardente che sbocca
nel già visto, nel già noto.

Ed è durezza di cardine,
questo fendente che ha le tane
nel più livido languore
della sera.
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Bella, mi è piaciuta molto, un saluto.

il 25/09/2011 alle 17:20

sono contenta che sei riuscito a scrivere un pò. il contenuto rispecchia un animo stanco, in cerca di qualcosa che vesta di nuovo ciò che si ha.. senza cercare necessariamente lontano.. ma far riaffiorare il bello di ciò con cui già si è entrati in contatto e domare questa ribellione interiore riuscendola ad incanalare in qualcosa di profiquo.. o comunque che sia capace di manifestare i suoi frutti a chi perora si interroga o rimane in silenzio pur gridando..
non so bene quale messaggio volessero lasciare le tue parole, ma io le ho interpretate come la descrizione di una richiesta di rinnovo interiore.. che se si sta bene con se poi si sta bene ovunque, no?

;)
- crw

il 26/09/2011 alle 09:54