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Pubblicata il 24/09/2011
E' ciò che piu' temo
piu' della morte stessa
una porta chiusa
passi sulla riva
cancellati dal mare
di te
del tuo sorriso
mi rimane l'essenza
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no, l'oblio no!!!

quell'essenza di sorriso, che bella....

il 24/09/2011 alle 13:16

sei d'accordo allora....grazie duna

il 24/09/2011 alle 13:48

anch'io temo l'oblio più della morte in sè...perchè significa scomparire, essere cancellati, non essere mai esistiti...io vorrei essere non solo ricordata ma anche rimpianta, tanto rimpianta :-)
scherzi a parte, è impossibile non lasciare tracce di noi in chi ci ha amati ed abbiamo amato.
perciò caro Arturo, ci conviene seminare erededità di affetti...così continueremo a vivere anche dopo la nostra morte.
arcicondivisa!
ti abbraccio
eos

il 24/09/2011 alle 14:03

E' la solita bella, tragica storia. Non si ha paura della morte ma di essere dimenticati e lasciare ai "reduci" le nostre belle, infinite speranze.

il 24/09/2011 alle 15:11

siccome della morte non sappiamo nulla potrebbe anche essere che lì si ricorderà tutto, ma in questa vita...com'è facile dimenticare! Saranno tutte le impressioni da cui siamo assaliti, o le nostre capacità limitate, chissà...ma condivido quello che hai detto, il segreto è dispensare affetto, o se vuoi amore, è difficile dimenticare chi ti ha voluto bene...grazie eos, abbraccio condiviso

il 24/09/2011 alle 16:41

è la sete di eternità che esiste in noi, solo così si spiega...grazie Brass

il 24/09/2011 alle 16:43

Poesia sull’impermanenza, come la definiscono i buddisti, sullo scorrere delle cose che non lasciano un segno. Spesso sono piccole cose, “passi sulla sabbia”, ma sono parti di noi e dei nostri affetti, vorremmo che fossero eterne. Eppure “quell’essenza che resta”, appena citata sul ciglio della chiusa, la dice lunga… sembra uno scudo, fatto di ciò che rimane, perché qualcosa resta, contro lo scorrere verso il nulla. Come tutte le tue… grandi temi in campo. Abbraccio!

il 24/09/2011 alle 16:57

no! l'oblio no!poi chissà..
saluti
ninetta

il 24/09/2011 alle 17:00

non possiamo ricordar tutto, i mezzi son pochi, questo è chiaro...ma mi è insopportabile l'idea che la vita sia solo una macina da mulino, un tritatutto che non lascia niente...i buddisti infatti raccomandano di non attaccarsi a nulla, ed hanno ragione, ma no di dimenticare, non di far tesoro...insomma, per il momento abbiamo solo questa vita, ed il ricordo è la nostra unica e sola ricchezza...grazie per le tue parole sancho, un abbraccione anche a te

il 24/09/2011 alle 18:44

senza esagerare....ci sono tante cose che vanno dimenticate, per andare avanti...grazie ninetta

il 24/09/2011 alle 18:46

+ che l'oblio è il silenzio assoluto che mi disintegra.
un caro saluto
ninomario

il 24/09/2011 alle 18:54

il silenzio può avere diverse spiegazioni, non è detto che sia obio...non disperiamo caro Nino...grazie

il 24/09/2011 alle 20:19

Oblio, un oscuro mondo ove tutto ci è negato, anche la gioia d'un sorriso.
Hai descritto bene iltuo timore, poesia molto apprezzata, ciao.

il 24/09/2011 alle 23:35

ed io ti ringrazio molto Gaudenzio..ciao

il 25/09/2011 alle 00:48

wow, rich.

il 25/09/2011 alle 11:11

grazie mia cara...ciao

il 25/09/2011 alle 11:43

Non l'avevo letta, purtroppo, è magnifica e rende bene l'idea....il terrore dell'oblio che anch'io temo ...di essere cancellata come quelle orme a riva...
Chapeau!
helan

il 01/10/2011 alle 20:20

grazie molto cara Helan, sei troppo gentile...

il 04/10/2011 alle 23:36