schiaffi, unghie, fiamme: mi sa che sei una donna pericolosa da frequentare. mi piace!
mi piace anche il pelo dei segreti.
non mi piace invece la -d eufonica nel terzultimo verso; in questo caso mi pare leggermente cacofonica. la espungiamo?
Ora tu non devi confondere lo scritto con il vissuto.
Facciamo: A mezzanotte? Anche se era un richiamo alla strofa precedente. Cosi questa poesia diventa nostra.
Anzi, dovremmo scriverne una a quattro mani. Accetta?
mi limiterei a espungere la -d, la e possiamo lasciarla: e a mezzanotte. mi suona molto più naturale, e Luciano Canepari mi darebbe ragione.
poesia quadrumane, ci sto. amo le scimmie.
achtung... attenti al cane... o alla donna...
poveri voi maschietti.... ma no, siamo un fuoco di paglia...
;=)
a volte si è puniti senza motivo...meglio tenersi in vantaggio, almeno quando capita lo si accetta di buon grado :-)
hai fatto bene.
baci
eos
grazie per la complicità femminile cara eos, ma questa poesia può essere letta anche all'inverso.
baxi, d*
grazie mille Antonella. hai ragione, prima ti ho commentata senza essermi presentata. mi scuso, su internet ci abituiamo a questi rapporti da stazione della metropolitana. pochi centimetri di distanza (quando si è fortunate) per pochi istanti, poi più nulla, senza aver saputo l'altra/o da dove viene e dove andrà a finire. al massimo ci si chiede l'ora, un'informazione sul percorso, una sigaretta, un pò di spiccioli. allora, sono Valeria, anche se qui uso un nome diverso - forse un pò scemo - e ammiro molto la tua scrittura.
d*