PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/09/2011
Se volessi sillabare il tuo nome
lo pronuncerei lieve
come un sussurro.

Lo terrei a lungo tra le labbra
prima che il vento me lo strappi via.
Prima che il battito lieve delle ciglia
si facciano raffiche di maestrale.

Prima che…
prima che il sospiro si muti in uragano,
prima che il giorno venga, impietoso
a dissolvere l’odore dell’amore
che hai lasciato fra le sgualcite lenzuola
orfane del suono della tua voce…
della stretta possente
delle tue braccia vigorose.

Le tue, sono braccia di colui
che ogni giorno lotta con il mare
e ne esce vincitore, sempre
come in Amore.
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penso parli di un pescatore...figura affascinante in se stessa, forte, vigoroso...credo che la compagna di un pescatore sia molto sensibile al soffio del vento e viva ogni giorno nel timore di una tempesta.
bella, delicatamente sensuale...
piaciutissima!
brava Anna!
tanti baci
eos

il 24/09/2011 alle 19:49

se sapessi cara come è nata questa poesia..a roma ho comprato un paio di occhiali a forma di cuore, quelli resi famosi dal libro e film di Lolita..poi mi sono ricordata l'incipit del romanzo e Voilà..la poesia è nata...

«Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo.

il 25/09/2011 alle 22:20

The way to develop self-confidence is to do the thing you fear. -William Jennings Bryan

il 08/10/2011 alle 10:25

This really a truly well thought out post. I certainly enjoyed reading it. Thanks

il 15/10/2011 alle 07:38

Accutane has harmed so many, with more coming out of the woodwork. Hopefully these people get healthy again.

il 11/11/2011 alle 11:18

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il 05/01/2012 alle 11:03