L’oro dell’autunno
dilaga sulle colline
del mio Basso Monferrato
i rami dei meli
simulano nel ricordo il lentischio
sardo
ruvido di cuore
e l’aroma di terre
calde.
Sono in cerca di un volo
di un palpito
di un pretesto che giustifichi
l’ esistere
anche se sono maschera
della mia maschera.
Annidato tra i ruderi
con merli e civette
guardo le rosse vampate
che solcano il tramonto
mentre il resto del cielo
è cenere.