PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2011
addolorato esausto e solitario vagavo per l'incubo
chiamato Brianza, come v'ero arrivato lo sa
il bigliettaio della stazione di Parma
e quel controllore, col naso a salama da sugo
e le orecchie uguali a trombette di latta
che certo daranno il la all'apocatastasi
- intendevo sconfinare come un pensiero debordante,
contrabbandare in Isvizzera il carico dolente
della mia personalità, aggirandomi
nella provincia lombarda la sete di strage
affiorava freatica in me alternata a
ricordi d'Ausonio e Rutilio. ma il cielo
scintillava come il brodo primigenio,
coccodrilli ancestrali si aggiravano
nei canali di Viadana e Sabbioneta,
a sud delle Alpi si adunavano tempeste.
inabile a correggere il creato,
pensavo alle fitte felicità
dei miei antenati cromagnoidi
e mi approntavo a scoprire,
deplorabile transfuga d'Elisio,
tutti i modi di correggere un caffè a Mendrisio.
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Bravo..

spassosa..deliziosa..arguta

precisi i vari riferimenti geografici e storici

saluti cordiali

rusticus

il 22/09/2011 alle 10:14

Grazie; mi preparo con acribia, in effetti. Ma quindi i coccodrilli nella bassa mantovana ce li ha visti anche Lei, vero? Non era il lambrusco che mi dava le traveggole?

il 22/09/2011 alle 10:27

Anche se mie lacune culturali non mi permettono di intendere appieno i riferimenti storici e letterari, trovo i suoi testi molto godibili per la scorrevolezza del racconto e le immagini originali che contengono. Sono divertenti ma invitano anche alla riflessione.
Gruss Gott, Herr Doktor, Fabricio

il 22/09/2011 alle 10:33

Mah, qui come riferimenti bastano e avanzano un atlante geografico della Padania e una storia della letteratura latina.

il 22/09/2011 alle 10:47

Per quel poco che ti conosco, tu non sei uomo da canzoni d'amore. Ah...

il 22/09/2011 alle 18:47

Tu non mi conosci, infatti. Ne so scrivere e ne scrissi di notevoli... Quand'ero più ingenuotto ero un sultano dei sentimenti. Ma una molto bella l'ho scritta anche l'altro giorno; potrei postarla qua anche solo per il piacere della smentita.

il 22/09/2011 alle 20:04

mi piace molto come scrivi , originale e scorrevole..io la trovo quasi una canzone d'amore, amore per l'avventura e per la conoscenza.
ciao!
ninetta

il 22/09/2011 alle 20:45

Ma veramente è una poesia depressa, scusi, guardi con che aggettivi si apre!

il 22/09/2011 alle 21:17

postala per il piacere della lettura, ti prego... sono stufa di sfide dentro e fuori internet...

dai.

il 22/09/2011 alle 23:14

La posterò. Ognuno poi ne trarrà il piacer che preferisce; sono molto liberale in termini d'edonismo. Non appena le due che sono in lista d'attesa verranno secrete (o escrete?) sulla home page, sarà il turno di quella.

il 22/09/2011 alle 23:16

scrivi molto...

il 22/09/2011 alle 23:27

infatti intendevo per la conoscenza dell'aldilà...

il 23/09/2011 alle 07:56

La Letteratura ama incarnarsi in me.

il 23/09/2011 alle 11:59

Ma quale aldilà: Lombardia, al massimo. Quasi la stessa roba, but not quite.

il 23/09/2011 alle 12:00

posso dirtelo? posso dirtelo?

il 23/09/2011 alle 13:47

Puoi dirmelo (cosa?).

il 23/09/2011 alle 13:48