Tra le sabbie d'arabia,
ho trovato un fiore dal sinuoso stelo.
Nei suoi puri steli,
vive il profumo della vita,
l'essenza d'una natura perduta
che m'inebria come un sogno.
E nell'incanto della morte del tempo
godo delle delizie d'oriente,
e così come l'ambrosia degli dei,
la dolcezza di quel fiore
mi dona vigore e forza.
Penso
alle speranze perdute e rubate al tempo,
dolci chimere che tornano
come in un'onirica visione infinita.
Delizia, pura, vessillo di libertà
questo fiore d'oriente,
dono della natura rigogliosa d'amore.
Per sempre libero,
un sogno fin troppo reale,
che le sabbie d'arabia hanno portato alla mente.