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Pubblicata il 21/09/2011
Le chiese son battute
le correnti d'aria
le candele spente
solo il silenzio
è già preghiera
lo svettare dei pini
il loro protender le mani
è già preghiera
la vita sui colli
il lento strascicar di verdi
le strade bianche ai fari
la notte
nude, desolate
gli occhi riempiti ad ogni svolta
è già preghiera
una lastra di pietra
una piccola madonna
incastonata
i borghi
silenziosi e fermi
che sembrano salutarti
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nella semplicità e nell'assenza di "pompe" si avverte maggiormente quel legame che ci unisce al divino...tutte le immagini, scarne e prive di esteriorità, di magnificenza , che utilizzi evocano proprio l'anima nuda che si raccoglie nel silenzio a cercare un contatto diretto con Dio.
piaciutissima!
ti abbraccio
eos

il 21/09/2011 alle 09:11

hai descritto un'oasi di pace e di tranquillita...se mi dici dov'è mi ci trasferisco
affetto
ninomario

il 21/09/2011 alle 09:15

si può pregare in tanti modi, il tuo è un contatto diretto con Dio attraverso la natura che è l'immagine della sua grandezza.
mi è piaciuta molto
ninetta

il 21/09/2011 alle 09:17

completa, ritmata, dà il senso dell'allargarsi delle cose e dei fiati. bel dialogo specchiato, rich.

il 21/09/2011 alle 17:53

preghiera in seguito a "preghiera": scrivine altre di "paesaggistiche", e poi mi mancano gli animali, rich.

il 22/09/2011 alle 08:54

solo così vedo la preghiera....grazie cara eos, ti abbraccio

il 22/09/2011 alle 20:35

è la maremma toscana, tutta la provinxia di Grosseto, e soprattutto la parte interna...un viaggio di qualche giorno, durato troppo poco...grazie Nino, ricambio l'affetto

il 22/09/2011 alle 20:37

e a me è piaciuto molto il tuo commento...grazie Ninetta

il 22/09/2011 alle 20:38

ci proverò mia cara....mi preoccupano i mei animalucci però...è tanto che non mi vengono a trovare...grazie rich-issima

il 22/09/2011 alle 20:40