Spesso trascorriamo i giorni
inosservati
a scoprire memorie di gesti
e nel silenzio sottratto ad antichi
cieli
cataloghiamo piccole cose
verifichiamo l'esistenza
di lunghe file di formiche
pazienti
che salgono e discendono
da un vecchio tronco nodoso.
Questo è il destino di chi
come me
ha varcato la soglia del tramonto
e può toccare con mano
la propria inutilità.
Tra partenze e ritorni
questo solo si teme.