PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/09/2011
Resto fra lenzuola stropicciate
inane e pigra…
e lascio scorrere immagini
di storie mai finite
e amori mai iniziati,
fra un misto di realtà e fantasia.
Una mano scivola per un saluto…
la moviola sciorina ancora
immagini e fantasie…
poi la vita col suo chiacchiericcio
e la sua coreografia
mi chiama all’ordine delle cose da fare,
dei doveri consueti e lavoro che attende
e lascio controvoglia il mio posto
“in prima fila”…. e mi mischio tra la folla
indifferente e distratta.

Una volta c’erano i caroselli
fra un TG e una commedia classica
o qualche altro polpettone
ed era come il sorbetto,
offerto a un matrimonio,
tra una portata di carne
e una di pesce.
Il mio sorbetto, invece,
consiste nel sognare
anche ad occhi aperti
fra un lavoro/dovere
e tristezza/malinconia…
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..E tu continua a prendere i tuo sorbetto
tra un intervallo e l'altro..
Ciao cara Hela!
Dora

il 19/09/2011 alle 17:49

pernso che in molti tra un dovere e un altro ci concediamo la dolcezza di un sogno ad occhi aperti, "un sorbetto" come lo chiami tu, "intervallo pubblicitario" come dico io. Ciò che conta è la coscienza che è solo un sogno ma che ci riconcilia un pò con la vita.
condivido.
baci
eos

il 19/09/2011 alle 19:33

Grazie di cuore Dora!

Un caro saluto,
helan

il 19/09/2011 alle 22:43

E' ovvio che qualche sogno ad occhi aperti serve più che altro a riconciliarci con la vita, ad alleggerire il tran tran di tutti i giorni...è appunto come un sorbetto fra stanchezza e malinconia.
Lieta della tua condivisione....ti ringrazio e ti abbraccio,
helan

il 19/09/2011 alle 22:54