Confusamente memore
di come si sia tessa la mia tela
guido affaticato i passi
in varchi temporali
a confortare paesaggi cui si aggrappano
figure grigie
a sopportare pendolarismi
tra il se e il ma
come se non mi riguardasse.
L'unica cosa che si muove
è l'aria
nel patetico sforzo di ripulire
il tunnel della
noia.