PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/09/2011
Zed fu il mio nome, presso le tribù
già svezzate dai phoinikistai.
mentre mi baciavi le nocche collocavo la tua reazione
al mio assenso ai tuoi slanci sensuali
fra le più riguardevoli decadances d'inizio
secolo.
spinsi la mia insistenza fra i tuoi cerchiobottismi,
il muscolo eponimo fra le tue labbra di bertuccia.
lo mordesti con gusto e risata rupestre,
nel mentre fra i magredi dell'alto Friuli e i
sobborghi di Nouakchott sgassava sul
suo fuoristrada un furente
Philipp Mainlaender,
apparentemente con un arcangelo per capello,
con cellulare in mano e avambracci bellissimi
io cercavo di chiamarla dalla provincia di Treviso.

ero uno scimpanzé molto famoso e possedevo
lo psittacismo d'ogni periodare.

"dammi il bacio più bello del mondo" esortai.
prese la carica come per sganciarmi un pugno
con gli occhi furbetti colmati dai riflessi
di metalli fuori moda.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

E poi;questa brava ragazza che fine ha fatto?

il 16/09/2011 alle 21:52

in realtà, nella poesia ci sono tre ragazze diverse.

il 17/09/2011 alle 09:41