Sei andata via quando
è finita la primavera;
quando il sole è tramontato
e fuori solo la notte
a farmi compagnia;
poi arrivato l’inverno ,
ho sentito tanto freddo…
Nel timore di destarti
sono rimasto all’uscio
ad aspettare silenzioso,
con il mio sacco di parole.
Vanamente ho sperato
che la luce del tuo sguardo
schiudesse questo buio.
Ora sono ancora qui
come un fiero cavaliere
sfidare il tempo violento
che scandisce i suoi battiti
e cancella quelle frasi
ormai leggere che
un dì hai scritto su una spiaggia
ora di nuovo calpestata.
Quella furia tempestosa,
nell’impeto del suo scorrere
non riesce ancora a cancellare
quelle parole gelate
incise in fondo al mio cuore.

01.09.2011 Spiritolibero 70