Una storia,
già raccontata, già ascoltata.
Un'unione, una separazione,
vite trascorse tra neri mari burrascosi.
Mai più un sorriso,
mai più il tuo viso.
Un onda imprevista ci ha separati.
Stringevo forte la tua piccola mano
ma è scivolata via
mai più ho fatto parte della vita tua.
Fratelli noi due, unica speranza,
unica certezza.
Ma fragile, non indistruttibile,
il tempo cancella i ricordi
come il vento le impronte sulla sabbia.
Eravamo il sole l'uno dell'altro,
fiocchi di neve uniti in uno,
ma persi in un oceano bianco.
Non più noi,
solo tu, solo io.
Io luce, tu l'ombra che mi seguiva
poi il vuoto tra noi.
Uccelli d'uno stormo
che per inganno del fato
avevamo preso correnti diverse.
Ora liberi, su nuove rive sicure
corriamo dinuovo insieme,
mai pù lontani.
Dileguano le nebbie,
l'inverno si scioglie.
Nel cielo terso,
sospesi senza tempo
come in una foto,
due gabbiani felici,
due fratelli per sempre uniti.