Più che decadente ti direi decaduta.
Ma quanto belli i giardinetti calvi con le palme
ed i bar dove si sorseggia cocco davanti al largo
fiume che già promette il mare. Fornisci anche
un senso estetico ed ecologico ai topi
che t'attraversano la strada.
Da te mi fermerò per qualche secolo.
Vorrei arredare la mia casa di tappeti
rossi e pochi mobili. Suonare uno stereo
enorme. Produrre nuvole d'incenso
ad altezza di ginocchio.
E con la luna piena dare feste su in terrazza.
A mezzanotte guarderemo lo Zambesi
declamando i mille nomi d'un Dio
che deve essere cieco o
troppo tollerante.