..."Dio quanto sei bella..." lo dici alla stazione?:-(
Mah io personalmente Cara Elisabetta, le detesto, detesto il loro cattivo odore, i loro colori, la stanchezza e l'aspetto stantio che danno ad ogni cosa.....
Forse la tua stazione è stata vissuta in circostanze più allegre, ma dalla descrizine di pioggia notturna, non mi sembra....
Ti abbraccio, Mary*
Ciao, prima di tutto una precisazione, io non sono Elisabetta ma Fabrizio e nella mia agenda non è previsto nessun cambiamento di sesso per i prossimi tempi...A parte gli scherzi, cara Mary, la stazione di cui parlo è uno stato d'animo, un'attesa nella notte, fatta di ricordi e di rimpianti, bello era l'amore che è partito troppo presto e non tornerà più...E' un posto squallido, vero, ma è qui che la vita si ferma ad aspettare e non sempre la sua attesa è premiata...
Un abbraccio
Fabrizio
Grazie, Ester. E' vero le stazioni non sono il massimo, specie se, come me, hai assistito a tante partenze e non hai alcun arrivo da attendere...
Un abbraccio
Fabrizio
PERDONO!!! Ti ho confuso con un altro nick....:-(
vabbè...dai stendiamo un velo pietoso sulla mia gaffe...ok?
Cmq.....a parte gli scherzi...adesso mi è chiaro il concetto e posso capirti.....è proprio lì che si è fermata per infiniti istanti anche la mia vita..e penso che le "odiamo tanto" (le stazioni...) proprio perchè è lì che lasciamo piccoli pezzi del nostro cuore...
Ciao e scusa ancora;-)
Mary*
Questa stazione, questo squallido rifugio di una fredda notte autunnale che si accende nel buio come un fantasma solitario, rischia di diventare il mio mondo di sempre...un terribile inganno travestito da casa calda ed accogliente...
Ed è questo che mi fa paura... ma aprire gli occhi e rialzarsi è così difficile a volte...
Grazie Ily