Una lode a chi con mano ferma scrive genuinamente tali pensieri.
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Un Abbraccio.
And.
Sai quanti di noi si possono riconoscere nel tuo autoritratto? Forse tutti o quasi, o almeno coloro che hanno veramente coscienza di se stessi. Nell’essere umano c’è tutto e il contrario di tutto, il coraggio e la paura, la durezza e la dolcezza, la sincerità e la bugia, la pace e la guerra, la gioia e lo sconforto… Tu dici bene che tutto questo è conflittuale e nello stesso tempo coerente, infatti l’uomo è contraddittorio, ma coerente con se stesso perché questa è la sua stessa natura, d’altronde ” non saprei cosa altro essere”. L’espressione “buffo e variopinto giullare” dal “ volto velato di nero “ dipinge perfettamente la strana dimensione in cui è costretto a vivere: le sue contraddizioni lo rendono fragile ed esposto a un tragico destino che a volte lui stesso si confeziona con le sue mani. Ma leggendo i tuoi versi non si trova niente di tragico, anzi queste cose sono dette con leggerezza, serenità, e soprattutto accettazione. I poeti (quando il loro poetare è ricerca oltre che gioco) sanno trovare la sintesi e la chiave dell’equilibrio. Vedo nelle tue parole sincerità e profonda coscienza di te stessa mentre, descrivendoti con stupefacente semplicità, descrivi il mondo.
Moirym
Questa sei e questa devi essere. Tenera e austera,
fivola e realista, ma donna al plurale.
Ti rileggerò con piacere. Giannetto
mi colpisce " moto ondoso di mare in tempesta e acqua statica di lago"...io credo tu non abbia usato i due termini a caso...
il lago è apparentemente quieto in superficie, sotto invece è agitato dalle correnti, talvolta violente...
credo che tu voglia dire che la "quiete"non ti appartiene, mai, neanhe quando in superficie sembri serena...io credo che il carattere di una persona non cambia , cambiia solo l'accettarsi o meno con "serenità",con le luci e le ombre. e già riconoscerle è tanto.
se può consolarti anch'io ho lottato contro me stessa..e ancora lo faccio anche se so che è inutile.
mi è piaciuta tanto e mi ci sono molto riconosciuta.
baci
eos
mettersi a nudo non è facile, si avverte il dolore, ma anche un cedere di nervi stanchi, una stanchezza che confina con una cosa che chiamo maturità, e un accettazione di se stessi...bella, molto sentita