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Utente eliminato
Pubblicata il 18/08/2011
Sarà autunno.
E il cielo all'imbrunire si colorerà di rosso
scolpendo sagome di alberi neri.
Io sarò sempre lì,
lì dove non sarai,
lì dove non siamo stati mai.
E' il luogo che ho sognato per noi,
la collina senza ore e senza recinti,
da lassù abbiamo guardato oltre
l'immaginabile .
Sarà inverno .
E la pioggia bagnerà
il prato della collina,
e il cielo sarà talmente plumbeo
che neanche gli alberi
avranno più sagome.
Torneranno a scorrere le ore,
e tornerà un recinto di filo spinato:
sarà lì ad imbrigliarci i sogni e il cuore.
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pessimista...come me che già penso al mio non essere
carpe diem...forse è meglio
un abbraccio
ninomario

il 18/08/2011 alle 12:39

Bella, non trovo parole per descriverla

il 18/08/2011 alle 14:15

Il mio commento "restano sempre i puntini" laddove la mano non trova parole (.....)
Delicata in Cuore saggio.
Dolci abbracci.
And.

il 18/08/2011 alle 16:20

Una poesia difficile da comprendere e soprattutto da accettare! Una pecorella da ovile! Ti capisco ... possedere del coraggio ed avere della prospettiva non è da tutti ... Fabio.

il 18/08/2011 alle 23:49

Un vero crepuscolo
quello che delinei del cuore.
Vuoi davvero imbrigliarti il cuore e i sogni?
E pericoloso!
Un abbraccio .
Dora

il 19/08/2011 alle 12:11