PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/08/2011
Lacrime di alabastro
sul viso di perla
che sussulta lieve
al ritmo di un cuore stanco.

Lacrime trattenute
a stento svelate
su un volto di marmo
che non mostra nulla,
cuore di granito
sotto un petto di corteccia.

Pulsa la vita
nel rosso del sangue
come vulcano acceso
di pericolosa bellezza,
ulra e ruggisce
mai stanco, mai spento,
di vita saturo
anche quando
trapassato da una nera lama
nell'erba sanguinosa si accascia.

Alito di speranza
tra il bianco dei ciliegi
e il profumo delle rose
o nelle carezze estatiche
di gelsomini notturni
che fioriscono timidi
baciati dai raggi della luna.

Tra i giochi del vento
sull'orlo di un mare dimenticato
si svela il percorso celato
foriero di sì tanta bellezza
che come lo sguardo delle Sfingi
cela l'affilata lama dell'orrore.

Orribile splendore
di mistero raccolto
che sfolgora come incendio
nelle steppe notturne
e divora ogni filo intessuto
ogni sentimento,
ogni futuro conosciuto.

Vento del Nord
-gelo e fuoco-
portami via oltre il mare
oltre la passione e il dolore
dove tutto è illusione,
sia tua la mia vita
lego a te il mio futuro
per poter vedere coi tuoi occhi
come appare il mondo di lontano.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

L'ho trovata stupenda piena di immagini magnifiche
ho apprezzato particolarmente le ultime 2 strofe, così intense ti trattengono come le spine d'un rovo.
Ciao e brava,
Andrea ^^

il 09/08/2011 alle 14:53

grazie. il tuo commento è davvero bellissimo

il 09/08/2011 alle 16:34

sensualissima, vento del nord del tutto sorprendente, l'ultima strofa è davvero un sequestro di persona del lettore, rich.

il 10/08/2011 alle 17:13

mi piace l'aggettivo sensuale :-D grazie

il 10/08/2011 alle 19:16