Sono fatto di vuoto.
Di passi che calzano impronte
su di un vapore di sogno.
Ogni minuto che passa
ha il sapore di una vita intera, mentre io resto qui
a cantare
le briciole di un osso spezzato.
Affondando in un cielo come
dentro un letto bizzarro,
in sogni di cinghie di cuoio,
e ogni stella che è persa nel velluto blu,
ogni sguardo innamorato, ogni nuvola,
ogni tiepido istante di cinema, è me.
Trascino catene e antiche carcasse,
la salvezza degli annegati
è nel canto del vento, che risuona.
In me, tiepido cuore, crepa nei muri del mondo,
televisione, dormiente technicolor.