amarissimo valzer con finale sorprendente, sì non si sfugge a se stessi ma poi chissà, lascia fare alla natura, piaciuta oltre ogni dire, rich.
la malinconica bella stagione, l'autunno della vita, presumo la maturità...dirò una sciocchezza. ma penso sia un bene non poter sfuggire a se stessi, se stessi, ammaccati e dolenti è l'unica cosa che porteremo nell'inverno della vita...senza alcuna insensata illusione di essere diversi, di cambiare come per magia...voglio dire che a un certo punto bisogna arrendersi e cominciare ad amarsi.
ti abbraccio
eos
è la ripetitività delle cose, la vita si diverte a riportarti a volte sulle cose già viste, già fatte, che non hai saputo affrontare, per inadeguatezza, per viltà, per destino...e quindi "non si sfugge a se stessi", è il piccolo messaggio che ho mandato, e tu sei sempre gentile Anna, e troppo buona, grazie
"lascia fare alla natura"...lo terrò a mente...grazie molto mia cara
vorrei esser saggio come te, cara eos, no, io non mi amo ancora, anzi sono sempre in guerra con me stesso...mi dovrò rassegnare forse a questo...un abbraccio, e grazie sempre
Amara e vera nei primi versi, credo che per un certo verso quello che descrivi sia fisiologico,,, chi non pensa al passato ad occasioni mancate..qualunque sia la ragione il passato è passato, bisogna guardare avanti cercando d'accantonare i tristi pensieri.Gli ultimi tre versi sono un gioiellino..
saluti
ninetta
E' un rimpianto molto malinconico, dovuto all'età
che avanza? Forse, comunque non darti pensiero,
ogni età ha la sua meraviglia e bellezza, basta
saperla cogliere dal mazzo delle illusioni devianti!
Un caro saluto
certo l'età conta, quando sei giovane la vita sembra una retta, che si proietta all'infinito, poi pian piano cominci a vedere delle curvature, sempre piu' marcate..tutto qui, ma forse è solo un illusione..grazie Discri
hai trovato un vecchio reperto di ben 10 anni fa...In fondo, rileggendola, mi accorgo di dire sempre le stesse cose. Grazie genziana, grazie per il tuo apprezzamento e per il tuo tempo