PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/08/2011
Quando giace la notte, sulle inferriate rigide,
sulle strettoie del buio che non so più se mio o delle ombre,
in silenzio sulle punte volteggio tra le mie interne stanze,
curiosità fu il mio peccato,
e cosi come una civetta la mia testa rotea intorno a se stessa,
senza mai trovare l’inizio e la fine di me,
me,
stanca della troppa vita, e bellezza che non riesco a guidare, ne seguire,
perchè un così sublime mondo se io non ho mani ne attrezzi per modellarlo?
perchè stono così tanto in questo paesaggio?
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sei molto brava a scrivere...anche questa mi è piaciuta tanto. comunque non è che sei tu a stonare con il paesaggio piuttosto è il non avere armonia per confondersi con ciò che ci circonda. Mi spiego meglio. Noi siamo natura nella natura; l'unica stonatura è che siamo noi che non percepiamo più questa natura. L'assenza di questa crea percettivamente una condizione di "fuori luogo" o di cd disagio.
un abbraccio

alter

il 02/08/2011 alle 22:15

grazie alter del tuo commento e presenza

il 02/08/2011 alle 22:20

mancano due accenti. "nè seguire" "nè attrezzi". dimenticata :)

il 02/08/2011 alle 22:29

bellissima l'immagine di questa notte e del tuo tormento...siamo molto piccoli rispetto alla grandezza del creato , trovarsi uno spazio non è cosa da poco.
brava
ninetta.

il 02/08/2011 alle 22:33

è molto bella questa tua poesia, molto sentita, le tue domande sono anche le mie...

il 02/08/2011 alle 22:34

grazie arturo. tu hai trovato risposte? domanda alla marzullo

il 02/08/2011 alle 22:42

in realtà spazio ce n'è. forse è piu come utilizzarlo

il 02/08/2011 alle 22:44

grazie, che affettuoso! un abbraccio

il 03/08/2011 alle 00:06

ho sbagliato commento.era per swa. cmq grazie per il tuo breve ma profondissimo,un caro saluto

il 03/08/2011 alle 00:07

grazie fabio. sei molto affettuoso.un bacione

il 03/08/2011 alle 00:08

no

il 03/08/2011 alle 00:19

L'immagina della civetta mi fa venire i brividi, è splendida.
Il resto non voglio rovinarlo con osservazioni inutili.
Quindi permettimi di dire solo una cosa: è sublime.
E scusa se non posso fare a meno di invadere il tuo spazio, qui su PH. :-)
Un caro saluto.
Alessia

il 03/08/2011 alle 00:30

:* grazie grazie grazie. invadilo più che puoi

il 03/08/2011 alle 12:06