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Utente eliminato
Pubblicata il 01/08/2011
Per te
vortice assonante
d’esistenza,
si rilegano i rami
tra il mirto e la terra,
in cui nel mio cuore
fanciullo
ne diventi radice.
Nel tuo ventre infuocato,
culla secolare e stanca,
si riscaldano i giorni,
lenti,
placidi d’ argento,
incupiti dello strisciar
terreno.
Di cio’ tutto e’ sublime
tra le nostre distanze…
nel cielo crepuscolo
aleggiano solitari
gli amori passati…
del loro
primo bacio
la profumata luna,
illusa…sorride.
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stile classico, atmosfera naturalistica alla Rousseau, titolo iperomantico=bella, da Rich.

il 01/08/2011 alle 10:11

Bellissima.
Alessia

il 01/08/2011 alle 20:29

Ah, Baudelaire... l'amai molto all'epoca del liceo e poi l'ho riscoperto, annche perché scrisse molto bene di uno dei miei idoli, in musica, Richard Wagner. Una gran testa ognuno, non credi?

il 01/08/2011 alle 23:48