L’agave di Salina
Sul cono del vulcano da tempo spento
dell'eolica isola Salina tra le pietraie figlie
della lava nera al cielo al mare a quelle sorelle
lì vicine l’agave verde mostra dal suo cuore nato
dopo un attesa lunga di vent’anni e più
orgogliosa e di cui lieta s’adorna il figlio
quel fiore ardito dall’alto fusto la bella
quale a salire elicoidale infiorescenza:
strano destino il loro e dal fato misterioso
da qui a poco in un abbraccio d’amore
spegnersi quasi all’unisono sarà la vita loro:
si piega il figlio la corolla sul tronco
ormai spezzato sulle molli già spente
braccia sfatte non più carnose foglie
della mamma da questo atto d’amar
d’ amor sublime domani lì luogo di morte
nasceranno sulla pietraia al sole nuove vite.