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Pubblicata il 24/07/2011
Incontrerò il tuo ricordo all’angolo di una via
inaspettatamente
quando la luce allungherà le ombre.
Sarà per caso
forse per un sorriso colto sul volto di un passante
per un profumo nell’aria
che mi riporterà indietro nel tempo
e ti riavrò vicino
col tuo passo dondolante
e la divertita protervia dei tuoi occhi
scuri.
Oggi che la mente si confonde
e tutto pare confinato in scatole di miseria
semivuote
non mi riesce di dimenticare
il tuo ultimo sguardo
quell’accusa carica di umiliazione e di vergogna
che dal tuo letto di morte
rivolgevi al destino
e che si è crocifissa con dolore
sulle pareti della mia memoria.
Maschere di vento giocano con la polvere
di quell’angolo di strada
mentre la tregua della solitudine
si consuma in fretta
come il fugace ricordo di te.
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letto di morte o letto di agonia musicalmente torna la seconda...sulle pareti della memoria mia
scusa la mia impertinenza e attendo concessione anche per qualche altra leggera variazione
Sono impenitente anche
a rileggerci
ninomario

il 24/07/2011 alle 12:25

Sarà per caso
forse per un sorriso colto sul volto di un passante
per un profumo nell’aria
che mi riporterà indietro nel tempo
e ti riavrò vicino
col tuo passo dondolante
e la divertita protervia dei tuoi occhi
scuri.
......
era tuo padre?...tuo nonno?? solo i parenti più stretti lasciano queste cicatrici indelebili!

il 25/07/2011 alle 07:31

ho postato il nostro videoclip
a risentirci
ninomario

il 26/07/2011 alle 21:57