PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/07/2011
esili labbra
ripiegate sul cuoio consunto
di antiche emozioni
mai del tutto cancellate.
Labbra sottili
esangui e sadiche
che sorreggono un sorriso
addottrinato.
un viso glabro
affilato
che trattiene a stento
un naso proiettato verso il basso.
Cosa occorre di più
per dare un volto ad una vecchia
ferita
quale immagine adunca
può rimandarti a quel dolore
a quel momento
se non la sembianza stessa
del tuo male
il ritratto della tua sconfitta
appeso di traverso sopra il letto.
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mi ha molto colpito, volevo dirtelo, richcomplimento.

il 21/07/2011 alle 15:18

è triste l'immagine che fai emergere da questa poesia ...forse un grande dolore...
comunque bella e particolare..
ninetta

il 22/07/2011 alle 17:27

Questa prelibatezza dell’amico Giannetto, che seguo a ruota…con due lustri di distacco, mi riporta in una mente dove tutto è precisione e dogmatismo, tutto è posto con chiarezza al suo posto e dover la consumata esperienza sa leggere prima se stesso e poi anche gli altri, specie quelli che dicono di conoscersi bene. Un caro saluto e complimenti vivissimi per quest’opera che mi lascia senza parole. Ugo.

il 23/07/2011 alle 12:47