PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/07/2011
E mi siedo ai piedi della mia quercia
e col naso all’insù
guardo il mio cielo, il tuo cielo…
mi stendo per stare più comoda
e guardare meglio e osservare ogni particolare.
I rami frondosi mi fanno ombra
e quasi mi accolgono come in un abbraccio,
una coccinella passeggia sul mio braccio,
e mentre con la mano scaccio una zanzara
m’incanta una farfalla tigre che subito s’allontana
e il mio sguardo la segue sulla scia di un sogno
che mi passa davanti agli occhi come una visione
e riesco a vederti solo per un lungo attimo,
ma basta per far luccicare un ricordo vivo
custodito nell’anima.
Ora gli occhi bruciano e scivolano lacrime
che tampono con il palmo delle mani
e non riesco più a vedere che attraverso una nebbia
e mi capita sempre, anche solo per l’emozione
che accompagna ogni tuo passaggio.
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Sei impagabile Helan
ogni tua poesia rispecchi un sogno perduto
con la magia di ritrovarlo.
Bacioni.
Marygiò

il 15/07/2011 alle 14:48

Grazie infinite Marygiò, sono in ritardo per le letture, scusami, son sempre di fretta.
Un abbraccio a te,
Helan

il 19/07/2011 alle 22:02