PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/10/2002
Brucia incenso
e labdano selvatico
nel grande braciere
di metallo brunito
antico rituale
che inebria i sensi
riequilibrando la mente.

Enigmatici sussurri
ammalianti
placano l'ira
di mare
frustato dagli Dei
che a stento sopporta
la pesantezza
di Mestrale
incattivito.

L'enorme distesa
divora
con monotona sequenza
peccaminose impronte
di piedi nudi
che stropicciano
con punta di dita
la compatezza
dei granelli di sabbia
di questa Isola
immaginaria
conquistando
ancora una volta
la verginità
smarrita.
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E' l'isola che tutti vorremmo abitare.
Basta poco...è vero!
Un calderone di desideri, un pizzico di fantasia e oplà...il tutto cotto con fiamma vivace.


E sento quei granelli percorrere e solleticare i piedi.
Bellissima immagine, cara Amica!

;-)
M'

il 09/10/2002 alle 19:32

vorrei poter andare su questa isola, in modo d dimenticare tutto, ester

il 10/10/2002 alle 13:15