PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/07/2011
Schernito da incessanti lamenti
d'angoscia solidificata di pensieri
Ho preso rifugio,
tra odori di incenso e candele ardenti.
Lava rappresa e sterile terra
compagnie indesiderate
per miglia e miglia,
un vorticoso cielo con petali sofferenti
sordi per non sentire
urlano che qui c'è stato Amore!
Ma piu' non so mentire
e non mi basta lenire
la sofferenza pressate
con illusione che ci sia.
da Tutte le parti
vorrei essere
cieco, per non vedere
e muto per non avere scuse al silenzio.
Fissando la croce invoco la luce,
Sverno,
nel cielo velato da nubi opprimenti
questo freddo che mi gela il cuore
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grazie Dario per il commento , ma le mie poesie son quasi sempre "sfoghi dell'anima" non ho nessuna altra capacita anche il mio modo di scivere è incerto e carente, ma io continuo....
Grazie per l'ottimo commento

il 09/07/2011 alle 16:32