Tornare indietro, a sirene schierate,
un frutto che sa di sbeffeggio
nelle mani, mentre le strade
continuano a danzare lungo
portici di vanti e stridori.
Tutto è l'ombra di un piacere
riarso, voci calpestate da miniere
mutate in fumi di aurore.
E poi cos'è l'azzurro coperto nelle
vene , se non la promessa
di un'emozione schiarita?