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Utente eliminato
Pubblicata il 07/07/2011
Sempre bello rimane questo mare
anche assediato da tanta baraonda
stana le indifferenze
e le cupezze scioglie

Incanta il suo richiamo
che degli abissi sale al firmamento
e frastorna le stelle ballerine
evocando l’immenso dentro il petto
dei pescatori sbronzi di lampare

Echi ancestrali scorrono le onde
e pure aneliti e sospiri di Sirene
che sol Nessuno seppe sopportare
senza impazzimento

Trasuda d’ignota meraviglia
quando la quiete all’armonia si fonde
e di delirio accende le pupille
se la sua rabbia stramazza sulle sponde.

Devasta e pur risana

Appaga all’alba il suo sorriso
di rossore svelato all’orizzonte

E s’apre poi d’azzurro sotto il cielo.
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molto bella per me, anche il richiamo al mito, le sirene, Ulisse, e la chiusa lirica..

il 07/07/2011 alle 12:42

Un metro ed uno stile dal richiamo classico fanno apprezzare questi versi nel loro musicale incedere.
Un bel leggere
zordoz

il 07/07/2011 alle 13:35

la scelta lessicale banalizza un poco l'argomento della poesia che ha pretese di un afflato classico-mitologico,
me gli ultimi tre versi ne riscattano la lettura
ciao
lilli

il 07/07/2011 alle 13:54

E' bella, è poesia.
Alessia

il 07/07/2011 alle 15:20

vedo che fai grandi ascolti ops letture. bella mi piace, troppo spesso lo decantantano in modo banale. bel nick è nelle mie corde.

il 12/07/2011 alle 15:47