allo stato primordiale del nostro amore
nell'innocenza dell'estasi
di gioie appena conosciute...
se c'è un infinito di quiete
se c'è
una dimensione fantastica
al di là
del nostro sangue e della nostra carne
reali
se c'è
una possibilità
per tutto questo
accetto
l'oblio dei sensi
non arretro
da un incognito destino
mi trascinerei
nell'odore del nulla
affinchè
questo attimo
d'illuminazione
si tramuti
in eterno
nessuna lacrima
ora
potrebbe dire
l'agonia dell'attesa
quando domani
non sarà più
ieri
ciò che si è rivelato
condizionale
al cuore
riusciremo a viverlo