perfetta allegoria, in questa amara satira sui comportamenti umani autodistruttivi...
Un caro saluto
Ax
qualcuno ti darà voce prima o poi, non ti preoccupare..grazie per il gradimento
se ne potrebbe ricavare un grande insegnamento: girare per le vigne è pericoloso :-) ...ma ho i miei dubbi possa succedere, visto che nemmeno la storia insegna nulla a chi non vuole imparare...
di matti, dopo il matto, qualcun altro c'è stato e ancora ce ne sono...forse non sognano imperi, ma un regno sicuramente si...
piaciuta l'amara ironia he ti è propria.
ti abbraccio
eos
sto leggendo un bel libro che parla anche del ventennio, la figura del Duce è una figura tragica, la sua storia, che poi e' è diventata nostra, è una storia tragica, anche per come è finita...volevo trattarne in modo umano, fuori dagli schemi, sottolineando che basta un nulla per far scegliere una strada, piuttosto che un altra...grazie eos, e ci sarebbe tanto ancora da dire sui suoi imitatori...un abbraccio
soprende questa cosa alla Dario Fo. La prima volta pensai d'aver sbagliato poeta, questa seconda mi sembra di lottare con un cobra, scivola da tutte le parti, dal demone maligno a Cesare, ma gli ultimi due versi inchiodano il matto al letto e noi a una strana tenerezza ch'è forse nostalgia d'umanità.
hai colto in pieno mia cara, nostalgia d'umanità...non c'è odio, forse pietà, compassione, per qualcuno che poteva(ne sono convinto) e non ha fatto, qualcuno che ha scelto la via piu' facile, quella dell' incantatore di serpenti, una via senza ritorno, perchè troppo gratificante....grazie