PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/07/2011
Se dopo cinquant'anni sai son tanti
per in serbo tener queste parole
ti rivedessi te ne direi tre sì tre sole
senza rancore poi senza rimpianti.

"Perchè in quegli anni mi odiasti tanto?"
non ti chiedevo altro sai solo un sorriso
un segno d’amicizia da quel grazioso viso
tu di ignorarmi invece ti facevi vanto

giravi la faccia e poi di me lo so ridevi
ai tuoi amici con scherno mi additavi
che questo non vedessi forse tu credevi?


Tanto pesa in gioventù esser d’amore schiavi
che subii tacendo quanto beffarda mi facevi
mai mi domandai cosa di me dentro di te pensavi.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Un rimpianto dei dolci tempi andati,
un amore che non ha mai capito il tuo.
Beffardo è stato il tuo destino Giuseppe,
i ricordi se non sono belli è meglio dimenticarli.

Bella poesia complimenti.
Marygiò

il 08/07/2011 alle 16:34

un caro saluto Cara Marygiò

grazie per la costante attenzione

alle pene d'amor di Giuseppe un tempo
oggi nei versi di rusticus ricordate

giuseppe seu rusticus

il 09/07/2011 alle 15:36