la sostanza del tuo discorso la faccio mia, anche se espressa così sembra che questo mondo e questa vita sia solo un inutile fardello di cui dobbiamo liberarcene al piu' presto...io credo( ma sono convinto che lo pensi anche tu) che Dio sia anche qui, occultato ai nostri occhi pieni di fango, sporcati dall'ego, credo che bisogna amare anche questa vita, così problematica, e fare di tutto per ricevere sempre piu' luce...un grande saluto Discri
la sostanza del tuo discorso la faccio mia, anche se espressa così sembra che questo mondo e questa vita sia solo un inutile fardello di cui dobbiamo liberarcene al piu' presto...io credo( ma sono convinto che lo pensi anche tu) che Dio sia anche qui, occultato ai nostri occhi pieni di fango, sporcati dall'ego, credo che bisogna amare anche questa vita, così problematica, e fare di tutto per ricevere sempre piu' luce...un grande saluto Discri
La via dela liberazione
è nella saggezza
e dell'intelligenza delle menti,
Questa è la via da trovare
È quella che porta alla Divinità.
Si trova scoprendo la fonte da cui si proviene.
Noi veniamo dal Divino
e al Divino dobbiamo tornare.
Non fa una piega il tuo discorso.
Caro Vincenzo,
mi piacciono i tuoi discorsi spirituali.
Ti ringrazio e ti saluto con affetto.
Dora
sempre profonde, le tue considerazioni/preghiere/enunciazioni metafisiche.
Potente la chiusa chce condivido,
mentre rovescerei l'assioma che proponi:
"Nasciamo in questo mondo
perché dimentichiamo Dio"
in realtà dimentichiamo Dio perché nasciamo in questo mondo...
Un caro saluto
Axel
Certo che lo penso anch'io e ne sono convinto:
Dio è dappertutto, nell'atomo e nelle stelle,
perché TUTTO è Brahman!
Grazie Arturo
saluti
Certo che lo penso anch'io e ne sono convinto:
Dio è dappertutto, nell'atomo e nelle stelle,
perché TUTTO è Brahman!
Grazie Arturo
saluti
Grazie dory, spero che non restino solo parole...
Ricambio l'affetto
discri
Sempre gentile, caro Ax.
Si, invero si può leggere anche secondo il tuo
punto di vista. In effetti le due letture possono
anche coincidere, perchè hanno lo stesso fine.
Ricambio con affetto i saluti
discri
non capisco una cosa: dici che nasciamo in questo mondo perchè dimentichiamo Dio...ma se Dio è fonte di ogni gioia dovremmo essere ben felici di stare con Lui, perchè mai dovremmo dimenticarlo? ...e poi la vita in questo mondo diventa un esilio più o meno lungo, una sorta di punizione o autopunizione e potrebbe anche avere un senso, viste le sofferenze del mondo.
ed è vero anche che più ci allontaniamo da Dio più soffriamo e che è necessario ritrovare la via che ci riconduce a Lui attraverso la pratica spirituale...ma perchè, esseri felici e beati ci dimentichiamo di Dio
prima di nascere? Scusa Discri...ma siamo stupidi prima di nascere?
ti abbraccio
eos
Grazie del tuo gradito commento, cara eos.
Non è questione di "stupidità", anche se in senso
esoterico si avvicina molto alla "stupidità" o
meglio al "torpore o sonnolenza"!
Una semplice domanda dovrebbe chiarire meglio:
Dimmi, cara eos, cosa hai fatto esattamente il
giorno 17/04/1990 alle ore ... che vuoi e cosa
hai mangiato? Se non è una data per te molto
particolare e significativa, perché allora la mia
domanda perderebbe di significato, non dovresti
ricordarti di nulla di quel comunissimo giorno!
Quindi il non ricordare non è segno di demenza
ma solo di IMPORTANZA. Se Dio è così davvero
molto importante per noi sicuramente non Lo
dimentichiamo, ma siccome non è così
importante, la pesantezza tamasica obnubila il
nostro spazio mentale dei ricordi, ci pone in un
sonno che crea una barriera interiore fra la nostra
mente e la sua fonte che è Dio-in-noi e, come il
"guardiano della soglia" non ci permette di
squarciare il "velo" se non dopo idonee tecniche,
cioè se non prima di aver purificato il nostro
strumento interiore (Beati i puri di cuore, perché
vedranno Dio.)
Un abbraccio
discri
Mio caro discri hai scritto benissimo
un lezione spirituale.
Complimenti vivissimi.
Marygiò