questo nuovo mattino giunge
titubante
sulla fine del sonno
e appoggia il proprio sole
sopra la mia mente nebulosa
che ancora rammenta
un sentore di fate.
Sdrucciola è l'attesa pigra
di nuove ore
fatte di righe oscure o verniciate di luce.
Un filo d'ombra dentro gli occhi
riflette ancora il buio della notte
quando le apparizioni giocavano a sfiorarsi.
E' strano
a volte i ricordi rinnegano la propria identità
quasi non osassero divenire memoria.