...gli anni trascorrono e inevitabilmente invecchieremo...quel che abbiamo dentro...non sarà un ospizio a portarlo via...potranno chiuderci lì dentro, ma nei nostri cuori non regnerà mai la solitudine...perchè portiamo con noi un bagaglio bellissimo: i ricordi...
...un bacio...simy
Ciao Luigi,
ho letto anche questa e sono ancora qui.
Quello che descrivi è un passo che prima o poi tocca a tutti, sempre che la fortuna non ci riservi una fine veloce.
Speriamo che sia così (e comunque è meglio non pensarci ora)
Complimenti anche per l'altra pubblicata oggi
FLO
Luigi...non immagini come mi abbia toccata questa tua...è pungente proprio come quella solitudine e tristezza che descrivi...
Noi cerchiamo di non pensare che prima o poi arriverà per tutti quel peso...quella sensazione...ma onestamente spero non così...
in ogni età c'è qualcosa di bello da scoprire e spero che almeno in questo la mia fiducia non venga tradita!!!
Ciao...
mary*
...muovo i passi miei
nella lentezza del giorno,
socchiudo gli occhi
in notti eterne
anima vagabonda
mi siedo
e attendo
la luce
di un sorriso...
cristina
La poesia è bella ma il titolo è sconvolgente.
"Intender non la (lo) può, chi non lo prova".
L'esistenza che è sempre realizzata per gli altri! E quando questi ti girano le spalle o se ne vanno, si rimane soli a valutar la propria.
Mi trovi concorde.
Purtroppo.
Bravo, Luigi.
Ernesto
... ma è li che ti senti inutile, dove le tue capacità non servono a nessuno
L.
...o se non sarà una fine veloce, almeno che qualcuno si ricordi di noi e dia un senso almeno in una visita.
L.
... è una poesia fatta con l'esperienza vissuta un anno tutte le domenica fra i "dimenticati"
Sono rimasto isolato, pirata, ma tu un San Bernardo con la grappa, potevi mandarlo, però !!!!
L.
Ciao Ester, ti ho appena inviato un racconto breve sull'argomento.
Spero ti piaccia
Luigi
Mary, in quell'ospizio ho visto un uomo anziano passare le domeniche camminando lungo un corridoio e facendo interminabili attese davanti alla vetrata d'ingresso.
Domeniche sempre uguali, col sole o col brutto tempo.
Un infermiere mi disse che non vedeva il figlio da oltre due mesi.
Un nipotino da... l'avevano dimenticato.
Era Inutile, non serviva più
Ciao
Luigi
... che forse non verrà
e a lungo fisserò oltre i vetri
a contar le ore che
il tempo hanno fermato
L.
Vivendoci tanto tempo, l'ho chiamata l'anticamera dell'inferno.
Sei solo e dimenticato, nessuno ti pensa più.
E daresti tutto di te per un pò d'affetto.
...ma...non servi più
Luigi
Guarda che io ti prendo in parola e vengo a ... casa tua.
Certo che ti curo i fiori,vedresti, li prenderei delicatamente e farei con tutti petali : m'ama, non m'ama....
L.
... il bilancio è sempre in perdita, ernesto.
Si cerca un pò d'affetto.
Ma non è in vendita, lo puoi avere solo in dono.
E quando non lo hai
sei
INUTILE
perchè sei
SOLO
L.