...nelle nostre sofferenze tutti diveniamo "cuccioli"...e se nessuno allunga una mano, anche solo per una carezza, è difficile che ci si possa riscaldare...
...è molto profonda e significativa questa tua...sarà scopo di meditazione per questa mia giornata che m'appresto ad iniziare...grazie
...un bacio...simy
Ho scritto questo sonetto ispirandomi al tenero guaito di un cucciolo nella notte, ma il senso della poesia è duplice: anche quello di un'umanità sola e inascoltata costretta dal non sentimento altrui a vivere una vita di solitudine e di gelo.
FLO
Grazie Simy,
in effetti la profondità della poesia è spiegata nel mio commento che segue il tuo intervento.
Alla prossima!
un salutone
FLO
la sofferenza ci porta ad aprirci e a diventare persone più dolci e sensibili di quanto ci immaginassimo, l'ho provata sulla mia pelle e tia ssicuro che anche in mezzo a tanto dolore c'è sempre qualcosa di buono da apprendere, bella poesia un abcione ester
un cucciolo e il suo guaito...quale pianto straziante arriva al cuore con tanta tristezza ed impotenza?
tutti noi siamo cuccioli indifesi quando ci assalgono solitudine e dolore...Molto profonda e vera...Ciao.Ladyprimavera
Cara Ladyluna,
E' proprio così.
Le tue osservazioni sono le mie e quelle che mi hanno suggerito la poesia.
Grazie
FLO
Grazie Bandolero, cerco di fare del mio meglio anche in questo campo.
Un saluto
FLO
Ciao Shallys,
La sofferenza mi ha ispirato in questa poesia, la sofferenza non solo degli animali, ma di tutti noi.
Speriamo che la sofferenza non sia inutile e che un giorno saremo compensati in qualche modo.
Ciao FLO
Grazie Ily,
per i tuoi complimenti ma ho veramente vissuto quest'avventura e mi sono reso conto che spesso è così anche nella vita.
Un abbraccio
FLO