PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/10/2002
Un folle rimane l' ombra di se stesso,
in un mondo dove tutto non ha senso,
dove i potenti strisciano come serpi
per poter entrar ovunque,
dove gli avidi divorano carne umana
come fosse il loro pane quotidiano,
dove i lussuriosi ormai aridi di sentimenti
diffondono il loro non ideale comune,
dove l' egoismo dilaga e soffoca, restringe,
inghiotte la nostra anima ormai proprietà
di un sistema corrotto e perverso .

Automi col cuore finto,
con il cervello di spugna,
mettete una maschera al giorno,
per non essere,
per non esistere,
per obbedire,
fateci entrare ...
fateci mangiare, perchè la fame ci uccide ...
... avete fame anche voi ??
Imparate a reprimere ogni sentimento,
...magerete fino a scoppiare
dopotutto siete solo animali,
e a noi la carne fa gola,
perchè la nostra gola è profonda,
immensa quanto l' abisso,
il nostro stomaco mai si riempie,
si sfonda ogni volta,
e mai ci sentiamo sazi.

Occhi;
osservate chi vi circonda,
Mani;
toccate ogni cosa,
Mente;
dal letargo uscirai,
Pensiero;
... se solo tu lo vorrai.

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Alle volte vorrei caderci anche io per poi risvegliarmi anni luce lontana da qui, bella ti mando un abcino

il 09/10/2002 alle 11:24

Bella e dura....INTENSA...cattiva...colpisce dritto allo stomaco...
Bravo...:-)
Ma ricorda...nessuno è più cieco di chi non vuol vedere, o più sordo di chi non vuol sentire!!!
Ciao
mary*

il 09/10/2002 alle 15:24

Questo genere di poesia è quello che preferisco perché più sentita, più vera...non ancora decantate dalla "vanità" nel solo scopo di apparire "bella"! Il suo contenuto è parte di un anima!
No, mai saremo sazi, hai ragione, perché l'anima nella materia si sente a disagio...

Olimpia

il 14/10/2002 alle 12:52