Dico solo brava!
Poco purtroppo è lo spazio per il giusto e doveroso commento
bella...bella...bellissima
complimenti
e saluti
rusticus
si ,il dolore stringe e soffoca e non ti da più modo di vedere l'azzurro senza ombre ,ma senza il dolore non saremmo capaci di addentare la gioia quando di lei qualche morso ci prende ,questa tua cara Ninetta l'ho sentita profondamente ,un abbraccio cate
forse è la prima volta che ho "visto" uno scritto senza accorgermi che qualcuno mi chiamava
mi dispiace sapere che che tu già sai che ti voglio bene e vorrei sorriderti come fa Edo con me quando gli dico: tu sei bellissimo!
ciao ninè
ninomario
non si ferma la fame, non fermeranno chi non ha piu' nulla da perdere, e come un boomerang ogni cosa ritorna indietro, peccato che a pagarne le conseguenze non sono mai i potenti della terra, ma sempre la gente comune, noi è loro..poesia d'impegno civile ed umano, che apprezzo molto
verissimo ciò che dici , purtroppo per alcuni non esiste neppure quel morso.
grazie cate.
un abbraccio
ninetta
caro arturo, sono perfettamente d'accordo con te, grazie del commento.
ninetta
si! è vero dobbiamo vergognarci tutti.
grazie swa del passaggio.
un salutone
ninetta
Hai ben descritto il dolore
che attanaglia e avvolge
come un mantello ogni cosa.
E vedi crollare ogni cosa
ed assisti in diretta
ai fuochi dell'inferno..
E a questo punto senti qualcuno
che dice: "fermate il destino".
Intensa e profonda Ninetta.
Molto descrittiva!
Dora
Non è da tutti guardare il mondo come fai tu, osservare sensibilmente il dolore che lo attanaglia, la fame e la guerra che lo assedia e trovare parole di conforto e di speranza. E' più facile, molto più facile parlare che agire di conseguenza per il bene comune, per una pace fra tutti.
Ho molto sentito questi tuoi versi e li ho condivisi con te
nel dolore e nell'instancabile speranza.
Ti abbraccio ninetta,
helan
il dolore è una dimensione che tutti conosciamo e a volte chiusi nel nostro personale non avvertiamo quello degli altri....guerre, fame, malattie, funestano la vita di tutti, grandi e piccoli e rendono l'esistenza una lunga e dolorosa agonia.
a volte penso che la vita è solo una "palestra" nella quale esercitare la nostra capacità di sopportazione...e nella quale mettere alla prova il nostro senso di solidarietà...non finiranno le guerre, non scompariranno le malattie, nè sorgerà mai il giorno in cui tutti potranno saziare la fame, fame di cibo, d'amore, di pace...
"fermate il destino"...significherebbe fermare la vita nel mondo...perchè qui, nel mondo, non è dato non soffrire...a partire da caino e abele la storia dell'uomo è una lunga scia di sangue, di dolore, di morti innocenti.
"maledetto dolore"...rovescio della medaglia della vita.
sei bravissima ninetta...hai un modo di scrivere che mette i brividi.
baci
eos
sempre bello il tuo commento, ti ringrazio del passaggio.
saluti cari
ninetta.
cara eos il tuo commento è esaustivo.il dolore è una dimensione che tutti conosciamo, la fede in particolare aiuta a sopportarlo, ma grande è la cattiveria e la sete di potere che lasciano sulla strada scie di dolore .Ii potenti ,se volessero, almeno in parte , potrebbero bloccarle .il destino mescola le carte ma è l'uomo a giocare la partita.grazie cara per il tuo bel commento.
a presto
ninetta.
Con questa poesia sei grande Ninetta,
cosa ti posso dire che gli altri hanno detto,
"Fermate il destino"
dice quasi tutto.
Complimentissimi.
Marygiò
hai ragione, ma è bello per me che tu la legga.
buona domenica
ninetta
bella e toccante, ineluttabile, come la realtà, realtà che molti cercano di evitare, a cui troppi non sappiamo opporci...
brava!
ti ringrazio per la condivisione e per il tuo passaggio.
a presto
ninetta