Né comparsa né protagonista
come sagoma d'ombra
disegnata da una luce arcana
senza sostegni e appigli
e attraversato da pensieri
presi al monte della pietà
calco una scena curvilinea
scritta con labile inchiostro
su una nuvola passeggera
andando fragile incontro
ad uno sconfinato orizzonte.
la nostra fragilità diventa forza , quando immersi in questo sconfinato orizzonte dobbiamo imparare a nuotare...si trovano poi anche gli appigli.
mi piace lo stile.
complimenti , a rileggerti..
ninetta.