una sola cosa condivido, l'ambiguità della prudenza borghese, detto questo l'alternativa è un mondo uguale per tutti? con il solito disincanto il tuo alleato Rich.
quello che condividi per me è già molto, essendo il nocciolo della poesia...infatti io non parlo contro il potere in maniera assoluta, è necessario, e forse anche giusto, ma questo è diverso da quello del passato, ha caratteristiche piu' subdole( La vera svolta è stata la rivoluzione francese)..ma il discorso sarebbe lungo, ed è necessariamente controverso, ne parleremo in privato se ti andrà...grazie mia cara
dipinto con lo smalto, questo ritratto di un potere sempre più subdolo e radicato nei pilastri della società che sta coltivando i semi della sua stessa distruzione.
Condivisa e piaciuta!
Un abbraccio
Ax
E' una consuetidine del Male nascondersi nell'ombra. Bel testo! Complimenti! Fabio.
una volta la guerra era guerra, ed era dichiarata, adesso...tu mi hai capito ax..ti ringrazio, e ti abbraccio anch'io
Il male putroppo è radicato nell' uomo,e ci dobbiamo fare tutti i conti, ma mai come adesso è stato così subdolo...grazie Fabio
me l'ero persa, trovata per caso e non ho potuto fare a meno di leggere i precedenti commenti e risposte: penso che il potere è più subdolo rispetto al passato ma solo agli occhi di noi contemporanei, più istruiti e meno ingenui che nel passato. Pensa al potere dei papi medievali per esempio:agli occhi degli uomini comuni di allora era sicuramente più subdolo di quanto lo sia quello dei potenti di oggi rispetto a uomini mediamente meno ignoranti. Per forza deve essere più "intelligente"...i Papi farebbero certo più fatica a trovare seguaci per le Crociate....è solo un esempio...
voglio dire che la doppiezza del potere è commisurata a epoche e uomini.
piaciuta molto.
un abbraccio
eos
io noto delle differenze, ma quello che tu dici mi fa riflettere eos..grazie
Hai ragione Arturo
chi sale al potere
è arrogante e presuntuoso
facendo promesse da marinaio.
E siamo noi col voto che l'ì ce li mettiamo.
Speriamo bene in avvenire.
Bravissimo
mi sei piaciuto.
Marygiò