Dimentica tutto.
La carezza
disusa all'amore.
Dolce
in morbido abbraccio
e audace
in estasi frizzante
di piacere.
Dimentica l'amore
che non sai più donarle.
Profumo di un incontro
con donna che nasconde
morso di nostalgla.
Evocativo immaginario
di indiano sandalo
delicato alone.
Cocchiere
nel mondo sognante
dell'"erba voglio".
Dimentica
quella donna
leonessa.
Ruggiva forte
dirompente passione.
Dimentica
quella voce
tra la folla.
Metteva alla prova,
curiosa,
tua sottigliezza
di desiderio,
limite di apertura
a soluzioni intriganti.
Dimentica
quella sublime
comunanza di spirito
oltre la ragione
ed il piatto pensiero.
Dimentica
questo amore
impossibile
come possedere
altro da te.
Bella la notte
ma perché sognarla?
Non guardarmi cosl.
Non sono un tuo sogno...